Alessandra Cimatoribus is an italian artist and illustrator.
Her style is dreamy, poetic and often ironic, with a touch of whimsy. She’s inspired by nature, art, colour, feelings, silence.
She studied at the International School of Graphics, in Venice.
Her works have been present in many exhibitions, as the International Children’s Book Fair in Bologna, the Biennale of Bratislava, the Biennale of Barreiro, the American Illustrators Society’s Exhibition, New York, the Itabashi Art Museum, Tokyo.
Up to now she illustrated about fifty books for international publishers. She also worked in illustrating board games, in designing and painting stage costumes, advertising, packaging, murales.
She has an important activity as a painter and sculptress of small objects. Many of her works are part of private collections around the world.
Alessandra Cimatoribus’ work has always been based on a profound, inner, personal and autonomous research, conducted on unexplored paths, in the absence of precise external references and far from the iconic stereotypes in vogue.
Her artistic expression tells of poetic places interwoven with emotions and feelings and is entrusted to the aristocracy of the sign, to the extraordinary sensitivity of colour, to the harmony of composition.
Her works are characterized by a sense of suspension of time and space, by a quiet mistery, by a dreamlike stillness that invites contemplation; the figures are often subject to perspective deformation and reveal themselves to be essential, stylized, sometimes even just hinted at, not infrequently they float in the air, freeing themselves from the indifference of everyday life.
Favorite themes are nature, animals and the female figure.
The latter, both in painting, sculpture and illustration, is often represented as a union between fragility and strenght, and is a clear model of “poetic imperfection”: for Alessandra, imperfection is a great value because it makes us feel welcomed and relaxed, and moreover it is a distinctive sign, it is that originality that sets us apart from each other.
Alessandra, with her works, constantly reveals the poet and the child hidden within herself, unvealing herself to be an enchanted enchantress.
Alessandra Cimatoribus è un'artista e un'illustratrice italiana.
Il suo stile è sognante, poetico e spesso ironico, con un tocco di estrosità. Si ispira alla natura, all'arte, al colore, ai sentimenti, al silenzio.
Ha studiato alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia.
Le sue opere sono state esposte in molte mostre, come la Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi di Bologna, la Biennale di Bratislava, la Biennale di Barreiro, la Mostra dell'American Illustrators Society, New York, l'Itabashi Art Museum, Tokyo.
Finora ha illustrato circa cinquanta libri per editori internazionali. Ha lavorato anche nell'illustrazione di giochi da tavolo, nella progettazione e nella pittura di costumi di scena, pubblicità, packaging, murales.
Ha un'importante attività come pittrice e scultrice di piccoli oggetti. Molte delle sue opere fanno parte di collezioni private in tutto il mondo.
Il lavoro di Alessandra Cimatoribus si è sempre basato su una ricerca profonda, interiore, personale e autonoma, condotta su sentieri inesplorati, in assenza di riferimenti esterni precisi e lontana dagli stereotipi iconici in voga.
La sua espressione artistica racconta di luoghi poetici intessuti di emozioni e sentimenti ed è affidata all'aristocrazia del segno, alla straordinaria sensibilità del colore, all'armonia della composizione.
Le sue opere sono caratterizzate da un senso di sospensione del tempo e dello spazio, da un quieto mistero, da un'immobilità onirica che invita alla contemplazione; le figure sono spesso soggette a deformazioni prospettiche e si rivelano essenziali, stilizzate, a volte anche solo accennate, non di rado fluttuano nell'aria, liberandosi dall'indifferenza del quotidiano.
I temi preferiti sono la natura, gli animali e la figura femminile.
Quest'ultima, sia nella pittura che nella scultura e nell'illustrazione, è spesso rappresentata come un connubio tra fragilità e forza, ed è un chiaro modello di "imperfezione poetica": per Alessandra l'imperfezione è un grande valore perché ci fa sentire accolti e rilassati, e inoltre è un segno distintivo, è quell'originalità che ci distingue gli uni dagli altri.
Alessandra, con le sue opere, svela costantemente il poeta e il bambino nascosti dentro di sé, rivelandosi un'incantatrice incantata.